La cannabis in tutte le sue varietà è una delle piante più versatili che si conoscano. Con l’avvenuta legalizzazione della cannabis legale a basso contenuto di THC le modalità di consumo di questa preziosa pianta con tutti i suoi benefici si sono moltiplicate. Un’originale e salutare modalità di consumo è quella della cannabis da bere, nello specifico il succo alla cannabis.

4

I succhi vegetali pressati stanno diventando sempre più popolari a livello mondiale, quindi non dovrebbe sorprendere che chi utilizza la marijuana legale, chi la commercializza e la studia stiano ora esaminando i benefici per la salute della spremitura della pianta di canapa per ottenerne un succo. Nella sua forma naturale, la marijuana (anche in forma di succo) è un super-nutriente, ricco di elementi essenziali in grado di prevenire e curare molte malattie: acidi grassi essenziali, aminoacidi essenziali, fibre, enzimi, vitamine, minerali, flavonoidi, carotenoidi, terpeni e via dicendo, senza dimenticare gli acidi fitocannabinoidi.

3

Pioniere in questo campo è il dottore americano William L. Courtney che ha utilizzato il succo di marijuana per aiutare sua moglie, Kristen Peskuski, a guarire dalla sua malattia. La donna infatti soffriva di lupus eritematoso sistemico, una malattia autoimmune che danneggia i tessuti connettivi di diversi organi. Quando il suo stato di salute migliorava notevolmente con l’utilizzo del succo di marijuana crudo ogni giorno, i due affermarono di aver trovato un trattamento naturale e sicuro per i sintomi di alcune malattie croniche. Un’altra conferma è arrivata da un simile caso in cui il dott. Courtney ha usato il succo di cannabis per trattare il tumore che affliggeva una bambina.

Ma andiamo a soddisfare più nel dettaglio le curiosità sul succo di marijuana. Analizzeremo due aspetti:

  • Proprietà, benefici e utilizzi.
  • Preparazione

Succo di cannabis/marijuana: proprietà, benefici, utilizzi

9

Nella sua forma grezza, la pianta di cannabis contiene sia THCA (acido tetraidrocannabinolico) e CBDA (acido cannabidiolico), due cannabinoidi noti per i loro benefici medicinali; ognuno dei quali deve essere riscaldato per produrre rispettivamente THC e CBD. L’effetto psicoattivo si verifica solo quando il THCA si “trasforma” in THC col calore, per esempio quando la si accende dentro una sigaretta. Quando si tratta di succo di cannabis questo non accade, perché estr Inoltre, il corpo è in grado di tollerare dosaggi maggiori di cannabinoidi quando la cannabis viene consumata in forma grezza. Questo perché quando viene fumata, il nostro corpo può assorbirne solo circa 10 mg alla volta.

6

Se la cannabis/marijuana non viene riscaldata ma invece trasformata in succo, si può aumentare il dosaggio fino a cinque o seicento milligrammi e utilizzare la pianta come integratore alimentare aumentando i livelli di antiossidanti e sostanze neuro-protettive all’interno del proprio corpo. Proprio perché non ci sono effetti psicoattivi è possibile consumare quantità molto maggiori di sostanze benefiche sotto forma di succo di canapa.

5

Il CBD ha dimostrato di possedere proprietà anti-tumorali, ma solo in dosi estremamente elevate. La dose CBD ideale per persona è di 5-20 mg per Kg di peso corporeo. Per una persona che pesa 70 kg, sono necessari 7gr di marijuana CBD al 5% per una dose di 5 mg di CBD per Kg di peso corporeo, mentre per la stessa quantità di questo cannabinoide terapeutico sarà necessaria una dose di 35 g di marijuana CBD all’1%.

8

Il succo di cannabis non lavorata contiene ancora tutti i terpenoidi, i flavonoidi e gli alcaloidi delle piante che altrimenti sarebbero andati persi durante il riscaldamento o l’essiccazione, così come molta clorofilla. La ricerca sui benefici per la salute potenzialmente conferita dal succo di canapa non è ampia, ma ci sono indicazioni che terpenoidi e flavonoidi possono aumentare il flusso sanguigno cerebrale e migliorare l’attività corticale (utile per condizioni come l’Alzheimer), così come uccidere gli agenti patogeni respiratori ed esercitare un’azione generalmente anti-infiammatoria. Sebbene non siano generalmente considerati psicoattivi, possono anche manifestare qualche effetto sedativo.

6

In sostanza queste sono le conclusioni che possiamo trarre dai dati in nostro possesso:

  • Il succo di cannabis/marijuana non può curare la malattia, solo alleviare alcuni sintomi
  • I livelli terapeutici dei cannabinoidi sono meglio raggiunti attraverso l’ingestione
  • Quando la cannabis viene riscaldata o bruciata, la struttura chimica dei composti vegetali viene modificata, in particolare l’acidità del THC, che altera la sua capacità di essere terapeutico
  • Il succo di cannabis/marijuana attiva il sistema cannabinoide del cervello, che innesca un rilascio di antiossidanti
  • Questi antiossidanti agiscono come un “detergente” e rimuovono le cellule danneggiate dal corpo
  • Il succo di cannabis/marijuana ha effetti benefici l’efficienza delle cellule nel nostro corpo
  • Creare oli, burri o mangiare la cannabis cruda è il modo migliore per ottenere i composti benefici necessari.

Inoltre il succo di cannabis/marijuana fornisce una fonte concentrata di nutrienti ricchi di proprietà e benefici, come ad esempio un perfetto equilibrio tra omega 3 e omega 6, agisce come potente anti-infiammatorio carico di antiossidanti, aumenta le energie e fornisce anche delle proteine.

Succo di cannabis/marijuana: come prepararlo

2

Produrre il proprio succo di cannabis fresco a casa è molto semplice. Dato che, quando si parla di succhi vegetali la freschezza è tutto, c’è bisogno di una pianta di marijuana in fase di fioritura, preferibilmente all’ottava settimana,cioè la fase dello sviluppo in cui il fiore contiene la maggiore concentrazione di cannabinoidi e terpeni. È molto importante usare gemme appena tagliate per fare il succo. Per aumentare i suoi benefici terapeutici, raccomandiamo di farlo con gemme di un ceppo ricco di CBD. Le varietà autofiorenti con un alto contenuto di CBD sono perfette per questo scopo.

FemaleCannabisCluster (1)

Avrete bisogno di un estrattore a freddo per realizzare la vostra ricetta di succo alla cannabis. Cercate di acquistare prodotti biologici se possibile, e lavate accuratamente la pianta prodotti prima di estrarre il succo. Assicuratevi di ripulire il vostro estrattore il più presto possibile dopo averlo usato (prima che la polpa inizi a seccarsi e si attacchi all’interno). Infine, il succo di canapa spremuto a freddo è il metodo migliore per mantenere l’integrità della pianta e mantenere i maggiori benefici nutrizionali.

8

La cannabis che è stata essiccato e preparata per il fumo non è adatta a questo utilizzo. Per usare il succo di marijuana come integratore, inoltre, è necessario assumere 15 foglie e 2 cime grezze grandi al giorno in cinque tranches separate. Si consiglia di mescolare un altro succo di verdura per temperare l’amarezza della cannabis cruda. Una scelta popolare è il succo di carota, con una proporzione di 1 parte di succo di cannabis a 10 parti di succo di carota.

15

La ricetta per il succo alla cannabis non è univoca. La si può però mescolare a mele, pere ma anche lattuga, spinaci, cavolo e unendola ad altre sostanze dai forti poteri antiossidanti come curcuma, zenzero e via dicendo. Insomma, l’unico limite è la vostra fantasia.


Leave a Reply

%d bloggers like this: